STORIE
L’inserimento positivo nasce da un cambiamento che coinvolge tutti: le realtà educative, scolastiche, formative, sanitarie, il mondo del lavoro, le istituzioni, l’associazionismo, i cittadini residenti e i nuovi arrivati. Attiva incontri, relazioni, scambi. Richiede impegno, ma può donare anche nuove opportunità di benessere reciproco.
Un processo fatto di storie uniche e irripetibili che vale la pena di raccontare.
Moussa, un percorso lavorativo perfetto fino al contratto da metalmeccanico
Ci sono pochi percorsi lavorativi lineari quanto quello di Moussa: corso di italiano, formazione professionale, poi tre mesi di tirocinio, e infine l’assunzione con un
Storia a fumetti: “Ricominciare in un nuovo paese quando si è anziani”
Storia a fumetti ispirata all’articolo “Ricominciare in un nuovo paese quando si è anziani”, disegni di Salvatore Giommarresi; intervista di Alice Facchini.
Adolescenza e faticosa ricerca dell’identità: MSNA alla Summer School
Il profilo di una città, un cuore giallo, un mare azzurro increspato dal vento. E una figura bianca che si staglia nelle onde: “Lei rappresenta
Nascere di nuovo, per sé e per le proprie figlie
C’è un’alba chiarissima sul mare piatto, l’orizzonte perfetto interrotto solo da un puntino in movimento. Rahma indossa una camicia e un velo turchesi, contro cui
Denny: dall’attivismo nel Kashmir al servizio civile in Italia
Denny: dall’attivismo nel Kashmir al servizio civile in Italia Di Alice Facchini “Ero un attivista nel mio paese e continuo ad esserlo anche qui in
Gli angeli del fango: una storia a fumetti
Storia a fumetti ispirata all’articolo “Gli angeli del fango”, disegni di Salvatore Giommarresi; intervista di Alice Facchini.
Una squadra di calcio davvero speciale
“Passa a destra”, “Stagli sotto”, “Tira che dietro copro io!” Sul campo da calcio, la lingua franca è l’italiano, qualche volta anche l’inglese. Ma i
Una famiglia siriana dai traumi della guerra alla conquista dell’autonomia
Storia a fumetti ispirata al racconto “Una famiglia siriana dai traumi della guerra alla conquista dell’autonomia”
La narrazione egemone dei confini è la prima causa dei 50 mila morti in fondo al mare. Intervista a Gabriele Del Grande
Cent’anni fa non esistevano passaporti. Oggi sul fondo del Mediterraneo giacciono i corpi di 50mila emigranti annegati tentando di entrare senza visto in Europa. Come