IL SAI

Un sistema nazionale

Nel 2001 il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) e l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (UNHCR) siglarono un protocollo d’intesa per la realizzazione di un “Programma nazionale asilo”. Nasceva così il primo sistema pubblico per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, diffuso su tutto il territorio italiano. La legge n. 189/2002 ha successivamente istituzionalizzato queste misure di accoglienza, prevedendo la costituzione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati SPRAR, poi divenuto SIPROIMI, oggi SAI. Attraverso la stessa legge, è stato istituito il Servizio centrale di informazione, promozione, consulenza, monitoraggio e supporto tecnico, con la funzione di coordinamento dell’intero sistema.

Il SAI (ex SIPROIMI ed ex SPRAR) metropolitano di Bologna

Il progetto territoriale SAI (ex SIPROIMI ed ex SPRAR) a titolarità del Comune di Bologna, aderente alla rete nazionale, è attivo dal 2004.
Il punto di accesso del progetto SAI di Bologna è presso il Servizio Protezioni Internazionali di ASP Città di Bologna. L’accoglienza dei beneficiari e delle beneficiarie avviene presso diverse strutture collocate nel territorio cittadino e metropolitano (per una mappatura aggiornata mensilmente si vedano le infografiche intitolate “Dimensione territoriale dell’accoglienza” nella sezione “Dati”).

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