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Con la “Piazza dell’accoglienza” Bologna celebra la Giornata mondiale del rifugiato

La Piazza dell’accoglienza è l’evento “ufficiale” della Giornata mondiale del rifugiato 2024, organizzato dal Comune di Bologna insieme a BolognaCares!, ad ASP Città di Bologna e agli enti gestori del Progetto SAI, in programma mercoledì 19 giugno in piazza Lucio Dalla.

Si comincia alle 17:30 con i laboratori di fumetto per due diverse fasce d’età. Salvatore Giommarresi nel suo laboratorio “Ogni valigia un viaggio” proporrà a bambini/e di 6-10 anni di scegliere e disegnare oggetti da portare in un viaggio immaginario, mentre Mirka Ruggeri in “Superpoteri che cambiano il mondo” chiederà a ragazzi/e di 11-15 anni, dopo una piccola introduzione per spiegare come nasce un fumetto, di ideare un personaggio con un superpotere che possa aiutare le persone in difficoltà. I laboratori sono gratuiti, è necessaria l’iscrizione a l.bongiovanni@laimomo.it / tel 391 3661981, un’occasione unica per far vedere loro quali siano le potenzialità di questo linguaggio.

Alle 20 si terrà la presentazione libro a fumetti 10 storie di accoglienza con firmacopie delle autrici e dell’autore. In questo libretto, che sarà distribuito gratuitamente a tutti i presenti, sono riunite storie segnalate da operatori e operatrici dell’accoglienza, raccontate dalla giornalista Alice Facchini e trasformate in colorate storie a fumetti da Mirka Ruggeri e Salvatore Giommarresi.

Alle 21, dopo i saluti di Erika Capasso delegata del Sindaco, Stefano Brugnara (amministratore unico di ASP città di Bologna) e un rappresentante dell’Accademia di Belle Arti, è prevista la proiezione del documentario MistArt. Migranti della street art, sul laboratorio rivolto a beneficiari del Progetto SAI condotto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna.

La serata culminerà nel concerto Maqeda, con Gabriella Ghermandi e Atse Tewodros Project. Oggi Gabriella Ghermandi è scrittrice, narratrice e musicista. Il suo primo romanzo, Regina di fiori e di perle (Donzelli), ha venduto oltre tremila copie ed è diventato uno spettacolo. Poi dalla scrittura è passata alla musica fondando l’Atse Tewodros project, l’unico gruppo italo-etiope attualmente esistente.

In serata sarà possibile acquistare cibo e bevande da ristoranti street food dal mondo.

Il 20 giugno è celebrato in tanti altri eventi, riuniti in un programma che potete consultare qui.

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