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Il 20 giugno del progetto SAI metropolitano di Bologna in un video

Le celebrazioni della Giornata Internazionale del Rifugiato quest’anno hanno coinvolto quasi tutti i distretti dell’area metropolitana di Bologna in un unico programma di eventi, offrendo numerose occasioni, dedicate alla cittadinanza, di conoscenza del SAI e delle tematiche connesse alle Protezioni Internazionali.

Il Comune di Bologna, ente titolare del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) a cui hanno aderito 41 comuni dell’area metropolitana, coordinato da ASP Città di Bologna e realizzato in collaborazione con 13 realtà del terzo settore, ha infatti organizzato un Cartellone metropolitano di eventi che durante il mese di giugno ha animato il territorio. Le iniziative hanno compreso spettacoli teatrali, laboratori per bambini, proiezioni di film, convegni e concerti progettati in collaborazione con le amministrazioni locali, gli enti e le associazioni coinvolte negli interventi di accoglienza e nei percorsi di inserimento socio-economico delle persone accolte. Gli eventi realizzati hanno visto la partecipazione complessiva di oltre 2000 persone. Gli eventi sono stati oggetto di riprese video a cura di SMK Factory, che ha poi prodotto un video-racconto di quello che le persone hanno vissuto.

Siamo partiti il 13 maggio, spostando in poche ore la sede dell’evento a causa della pioggia, dal parco Primo Maggio di Bazzano in cui era prevista ad un teatro poco distante, ed abbiamo offerto alle/ai partecipanti la possibilità di avvicinarsi al vissuto della migrazione forzata attraverso la rotta del Mediterraneo, luogo di transito così rischioso. Gli artisti del Teatro delle Temperie ci hanno ospitati a Calcara (frazione di Valsamoggia) per accompagnarci in un percorso emozionale e di riflessione sul viaggio. Il percorso è proseguito il 16 giugno, a Lazàr Officine creative di comunità, dove l’APS Naufragi ha proiettato il film Trieste è bella di notte di ZaLab, nell’ambito del festival Bologna Di-Tra-Verso.

Un’altra proiezione dedicata alle pericolose rotte della migrazione forzata è stata realizzata nell’ambito di Biografilm Festival il 19 giugno al Pop Up cinema Arlecchino di Bologna, The Mind Game, a cui è seguito un dibattito con il regista Sajid Khan Nasiri e la co-regista Eefje Blankevoort.

La mattina del 20 giugno, in Cappella Farnese, si è tenuto un seminario per giornalisti aperto al pubblico che ha affrontato la Normativa dell’asilo e accoglienza delle persone rifugiate e richiedenti protezione tra narrazione e verifica dei fatti con i giornalisti Luca Attanasio e Asmae Dachan, e con un approfondimento sull’accoglienza a Bologna – a cura di ASP Città di Bologna – e sulle iniziative dello Sportello Antidiscriminazione del Comune.

La sera di mercoledì 21 giugno l’energico Coro Farthan ha tenuto il concerto Musica Migrante nella Chiesa parrocchiale di Lizzano in Belvedere, mentre 23 giugno il parco della Montagnola di Bologna ha ospitato il concerto di QUEEN OMEGA & The Royal Souls all’interno del Freedom Legacy Tour. Esponente di fama mondiale della scena reggae contemporanea, Queen Omega, nome d’arte di Jeneile Osborne, è originaria di Trinidad e Tobago e dal cuore dell’America centrale caraibica si è resa interprete attraverso la sua musica di un messaggio universale per le donne: continuare il cammino dell’emancipazione e rivendicare la propria voce.

Nel Distretto Pianura Est gli appuntamenti sono stati tre, a cominciare dal 26 giugno, con un’iniziativa che ha coinvolto numerose famiglie con bambini a Pieve di Cento, Andirivieni – laboratori e storie di persone che si spostano nel parco “L’Isola che non c’è” a cura di Bangherang APS. A Budrio la sera del 27, nel chiostro dell’Hotel San Francesco, Mikrokosmos – Coro Multietnico di Bologna ha tenuto il concerto Tutta un’altra musica: Canti popolari da tutto il mondo; infine, nello stesso distretto, la sera del 29, nel cortile della biblioteca comunale di Casa Bondi a Castenaso, il Centro Sociale Villanova Casa Sant’Anna, in collaborazione con Aipilv Associazione interculturale per inserimento lavorativo di volontariato, Universo aps, Tumm Live Production, ha coinvolto circa 200 partecipanti alla poliedrica serata Bencady, con l’intervento di referenti di Mediterranea Saving Humans, gastronomia interetnica, musica e jam con danza afro.

Nel Distretto Savena Idice, il 27 giugno la Compagnia del Teatro dell’Argine in collaborazione con Opera Padre Marella ha curato una serata di testimonianze, immagini e poesia sulle motivazioni della migrazione ed esperienze di accoglienza dal titolo Io sono qui, con un toccante reading dell’attivista e poeta iraniana Sanam Naderi sul movimento di protesta “Donna, vita, libertà”.

In occasione delle iniziative molte/i referenti del progetto SAI del territorio metropolitano hanno affiancato gli amministratori dei comuni con brevi interventi informativi descrittivi del progetto SAI.

Qui il video degli eventi

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